di Simone Martignano
” Se mentre dormiamo i nostri polmoni smettessero di pompare aria, la morte sarebbe ineluttabile, ma la geniale struttura fisiologica è tale per cui il ritmo polmonare è garantito dal centro respiratorio che è fuori dai polmoni e tiene la respirazione sotto il proprio controllo.”
Tommaso Palamidessi
13° Quaderno di Archeosofia – Dinamica respiratoria e ascesi spirituale
1- Respirare: esiste qualcosa di più naturale?
L’atto respiratorio é un’azione talmente spontanea che normalmente non vi si presta attenzione. Il nostro organismo é “programmato” per respirare ed a meno di un grave impedimento o menomazione, la respirazione avviene in qualsiasi momento della vita, sia cosciente che incosciente. L’atto respiratorio si può avvertire maggiormente dopo uno sforzo fisico, ad esempio una corsa o al termine di una rampa di scale quando l’ascensore é guasto. Ma lo stesso meccanismo entra in gioco in situazioni diametralmente opposte, ad esempio in una condizione di assoluto relax, o addirittura nel sonno, in uno stato cioè di apparente incoscienza: respiriamo sempre. La respirazione é talmente importante che la nostra vita è accompagnata da questo gesto indipendentemente dalla nostra volontà.
2- Come è fatto l’apparato respiratorio?
La respirazione, come ho detto, è una funzione vitale dell’organismo. Il ciclo respiratorio si compone di due fasi: a) inspirazione; b) espirazione.
Lo scopo della respirazione è di fare entrare aria nei polmoni, o meglio, a seguito di un percorso, farla entrare negli alveoli polmonari e permettere ai capillari polmonari di assorbirne l’ossigeno cedendo anidride carbonica. Il percorso è il seguente:
- Naso e/o bocca
- Faringe
- Laringe
- Trachea
- Bronchi
- Bronchioli
- Alveoli polmonari, ricoperti di capillari polmonari.
Dal naso/bocca ai bronchioli avviene un trasporto dell’aria. La trachea, i bronchi (2 diramazioni), i bronchioli e gli alveoli formano l’albero respiratorio (così chiamato per la forma che ricorda quella di un albero). Negli alveoli polmonari avviene (tramite diffusione semplice) lo scambio di ossigeno ed anidride carbonica: il sangue che vi giunge dai tessuti è ricco di anidride carbonica e la scambia con l’ossigeno di cui sono ricchi i capillari polmonari che si riempiono quindi di anidride carbonica che viene espulsa espirando.